(ANSA) - BOLOGNA, 20 AGO - Ancora in crescita, ma con il
freno e al di sotto della media italiana, il numero delle
imprese straniere in Emilia-Romagna: al 30 giugno le aziende
attive straniere risultavano 48.763 (il 12,2% del totale),
l'1,7% in più rispetto all'anno prima. A livello nazionale - con
quasi 544mila realtà, il 10,6% del totale - l'incremento è stato
dell'1,8%. Per crescita la regione è decima in Italia, davanti
alla Lombardia (+1,6%) e dietro al Veneto (+2,4%). È quanto
emerge dai dati del Registro delle imprese delle Camere di
commercio elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna.
In regione, secondo l'analisi, continuano invece a ridursi le
imprese di nati in Italia (-1,1%), mentre a livello nazionale il
calo è più lento (-0,5%).
Quanto alle imprese straniere, fanno registrare performance
migliori quelle del settore dei servizi, con una crescita del
2,4%. Rallenta, ma si conferma, la crescita della base
imprenditoriale estera dell'industria (+1,7%). Nelle costruzioni
c'è un piccolo aumento, dello 0,7%. Elevata la crescita in
agricoltura, +5%, anche se il settore resta marginale.
Quanto alla forma giuridica, la spinta deriva dalle società
di capitale (+13,4%), sostenute dall'attrattività della
normativa delle società a responsabilità limitata semplificata.
Il secondo contributo alla crescita viene dalle ditte
individuali (+0,6%). Diminuiscono cooperative e consorzi,
dell'1,5%.(ANSA).