(ANSA) - MILANO, 24 APR - Vale 58 miliardi il giro d'affari
dell'artigianato artistico in Italia, quello che va dal
restauro, alla creazione di gioielli, alla vetreria. A 500 anni
esatti dalla morte di Leonardo Da Vinci la Camera di commercio
di Milano Monza Brianza Lodi ha fatto una elaborazione sui dati
del Registro Imprese riferiti al quarto trimestre 2018 e per il
fatturato all'anno 2017 su dati AIDA - Bureau van Dijk.
Quanto emerge è che la Lombardia è la prima regione in Italia
per numero di imprese, cioè il 16% del totale. Prima città è
Milano prima provincia in Italia sia per numero di imprese
(7.409) sia a livello di fatturato con oltre 6,3 miliardi di
euro, seguita da Vicenza con sei miliardi. Vengono poi Firenze
con quasi 4 miliardi di euro, Treviso con circa 3,3 miliardi di
euro, Pisa, Cuneo e Como con 2,1 miliardi di euro.
"I luoghi hanno una identità e un prodotto tipico rappresenta
la sua espressione" ha ricordato Vincenzo Mamoli, membro di
giunta della Camera di commercio convinto che "anche in questi
giorni di feste nei quali le persone si spostano e visitano
città e luoghi" l'acquisto di un ricordo dovrebbe premiare nella
scelta proprio questi oggetti, capaci di ricordare una vacanza e
allo stesso tempo valorizzare l'alta qualità tipica del nostro
artigianato artistico".
A livello regionale per fatturato la Lombardia (15,5
miliardi) precede il Veneto (11,8 miliardi), la Toscana (circa
10 miliardi) e il Piemonte (5,7 miliardi). Il settore lombardo è
stabile sia nel confronto con il 2017 (-0,7%) sia con il dato
del 2013 (-1,4%); a livello nazionale si registra un -0,5% sul
2017 e -2,1% sul 2013.
"Ancora oggi nei nostri territori - ha sottolineato Marco
Accornero, membro di giunta della Camera di commercio - abbiamo
delle eccellenze, grazie alle capacità creative abbinate a un
saper fare di alta qualità. Si tratta di caratteristiche che
emergono nei grandi nomi della moda e del design conosciuti nel
mondo, ma che sono diffusi in un'impresa capace di creare
oggetti ed emozioni sempre unica". (ANSA).