(ANSA) - ANCONA, 19 FEB - Dalle Marche al Canada puntando
sull'agroalimentare e sul turismo. Due opportunità di crescita
dei rapporti economici confermate dalla missione coordinata da
Aspin2000/Trr della Camera di Commercio delle Marche, a
Montreal, con cui sono state presentate iniziative di promozione
turistica e di valorizzazione dei prodotti tipici del
territorio. "Il Canada è un Paese amico e un mercato che ha
grande potenzialità per diversi settori dell'economia della
nostra regione - afferma Gino Sabatini, presidente della Camera
di Commercio delle Marche -, la cancellazione dei dazi doganali
è una spinta forte per le nostre Pmi con vocazione all'estero
mentre c'è grande tutela per i marchi italiani di qualità". Nei
primi nove mesi del 2018, l'export marchigiano verso il Canada
ha toccato quota 64 milioni di euro, con un incremento del 5,5%
rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. "Valori
assoluti ancora non così alti - aggiunge Sabatini -, ma in
continua crescita". Il settore più attivo verso il Canada è
l'agroalimentare: nel 2017, l'export è cresciuto del 15,5%,
trend addirittura in miglioramento se si considerano i primi tre
trimestri dello scorso anno (+21,7%), grazie soprattutto al
Ceta, l'accordo economico e commerciale globale di libero
scambio tra il Canada e l'Unione europea, entrato in vigore dal
settembre 2017. Anche i flussi di viaggiatori e turisti sono in
crescita. Sono persone con alta capacità di spesa, che, per
Sabatini, "rappresentano il target prioritario sul quale
indirizzare la maggior parte delle risorse per promuovere le
Marche nel mondo". Solo il turismo enogastronomico
nordamericano, costituito da food trotter e enoturisti,
costituisce un giro d'affari di oltre 15 milioni di dollari e
coinvolge 2,5 milioni di persone. (ANSA).