(ANSA) - BOLOGNA, 22 OTT - Si conferma in crescita il Pil
dell'Emilia-Romagna nel 2018, dell'1,4%, anche se nel 2019 il
ritmo sarà più contenuto (+1,2%). È quanto emerge dall'edizione
di ottobre degli Scenari per le economie locali di Prometeia,
analizzati da Unioncamere Emilia-Romagna.
Lo studio considera la revisione dei conti economici
territoriali Istat e conferma la tendenza regionale superiore
rispetto a quella nazionale: +1,2 e +0,9% previsti per l'anno in
corso e per il prossimo. L'Emilia-Romagna, spiega Unioncamere
E-R, si prospetta al vertice per capacità di crescita, sia nel
2018, insieme con il Friuli Venezia Giulia, sia per il 2019,
insieme con il Veneto. La tendenza regionale per l'anno corrente
è determinata dal ciclo positivo degli investimenti (+4,7%),
quindi dalle esportazioni (+2,4%), mentre è lievemente più
contenuta la crescita dei consumi (+1,2%).
Per il 2019 il rallentamento verrà soprattutto dalla minore
dinamica degli investimenti a fronte di una lieve accelerazione
dei consumi e delle esportazioni.
La ripresa è diffusa in tutti i settori, rallenta
nell'industria (+1,7% nel 2018 e nel 2019), si consolida nelle
costruzioni (+1% nel 2018 e +1,5% nel 2019), mentre è costante
nei servizi (+1,3% nel 2018 e +1,2% nel 2019).
Quanto al mercato del lavoro, nel biennio 2018-19 la crescita
degli occupati (+1,1 e +0,6% rispettivamente) supera quella
delle forze lavoro e questa è più elevata di quella della
popolazione. Ne risulta un lieve aumento del tasso di attività e
del tasso di occupazione, che salirà al 45,2% nel 2019.(ANSA).