Dall'unione di
intenti di 10 cantine del Monferrato arriva sul mercato il
Grignolino Riserva, il Monferace, in purezza al 100% e
invecchiato per almeno 40 mesi, di cui 24 in botti di legno. Una
novità, presentata oggi a Ponzano, rilancia uno dei vini storici
del Piemonte, da 45 anni Doc, amato in passato da molte corti
europee e in rinascita, anche nell'export, dopo un periodo in
sordina.
"Il nome - ha spiegato Guido Carlo Alleva, presidente
dell'associazione del Monferace - è un richiamo all'antico
Monferrato, ma anche all'ingegno e alla terra. Il disciplinare
ad hoc che abbiamo registrato da un notaio, è rigido e il
Monferace proviene da vigneti iscritti in un apposito albo, con
resa massima fissata a 70 quintali d'uva per ettaro. Un vino che
nasce da quel Grignolino con tannini spiccati da giovane ma che
evolvono meravigliosamente negli anni". La prima vendemmia
Monferace è il 2015, il Grignolino Riserva è prodotto da 6
aziende in provincia di Alessandria, 4 nell'Astigiano.
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