"Sono disgustata, ci hanno presi in
giro fin dall'inizio. Con tutto quello che ci hanno fatto
passare, ci stanno facendo morire uno dopo l'altro". C'è
amarezza nelle parole di Laura Rodinò, sorella di Rosario, uno
dei sette operai morti nel rogo della Thyssen, per le vicende
giudiziarie degli ultimi giorni. "Non posso immaginare che possa
esserci ancora un altro appello", aggiunge a proposito del
ricorso dei manager tedeschi contro l'ordine d'arresto. "Siamo
stufi, l'Italia non deve permettere una cosa del genere".
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