Per la prima volta nella sua vita
plurisecolare, il Teatro Carignano, gioiello barocco le cui
origini risalgono alla fine del '600, apre al pubblico d'estate.
Con un progetto messo a punto dal Teatro Stabile "innovativo,
giovanile e pensato per allargare il pubblico, vero obiettivo
oggi della cultura teatrale", dice il direttore Filippo
Fonsatti.
Per l'occasione l'intero palco è stato trasformato in un
prato all'inglese per ospitare, dal 26 giugno al 22 luglio, due
opere molto amate di Shakespeare, 'Sogno di una notte di mezza
estate' e 'Romeo e Giulietta', il primo con la regia di Elena
Serra, il secondo di Marco Lorenzi, interpretata da una
compagnia di giovani talenti. Stiamo andando contro la
tradizione - spiega il presidente Lamberto Vallarino Gancia -
che vuole i teatri chiusi in estate, ma il mondo sta cambiando.
Inoltre gli spettacoli programmati sono innovativi, profondi
come lo è Shakespeare, ma anche leggeri, passionali e brillanti
come chiede il pubblico, soprattutto quello più giovane".
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