(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 30 DIC - Nel corso del 2019
sono stati uccisi nel mondo 29 missionari, per la maggior parte
sacerdoti: 18 sacerdoti, 1 diacono permanente, 2 religiosi non
sacerdoti, 2 suore, 6 laici. "Dopo otto anni consecutivi in cui
il numero più elevato di missionari uccisi era stato registrato
in America, dal 2018 è l'Africa ad essere al primo posto di
questa tragica classifica", riferisce Fides.
In Africa nel 2019 sono stati uccisi 12 sacerdoti, 1
religioso, 1 religiosa, 1 laica (15). In America sono stati
uccisi 6 sacerdoti, 1 diacono permanente, 1 religioso, 4 laici
(12). In Asia è stata uccisa 1 laica. In Europa (Portogallo) è
stata uccisa una suora.
Si registra una sorta di "globalizzazione della violenza":
mentre in passato i missionari uccisi erano per buona parte
concentrati in una nazione, o in una zona geografica, nel 2019
il fenomeno appare più generalizzato e diffuso. Sono stati
toccati 10 paesi dell'Africa, 8 dell'America, 1 dell'Asia e 1
dell'Europa.