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Pedofilia: confermata condanna card.Pell

Respinto appello. Porporato 'deluso' valuta ricorso Alta Corte

(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 21 AGO - La Corte Suprema di Victoria, in Australia, ha confermato oggi la condanna contro il prelato cattolico più alto in grado mai dichiarato colpevole di abusi sessuali su minori, il cardinale George Pell. Con sentenza a maggioranza di 2-1, è stato respinto il ricorso di Pell contro il verdetto unanime emesso da una giuria a dicembre, per cui l'ex ministro delle Finanze di papa Francesco si è reso colpevole di abusi su due coristi di 13 anni tra il 1996 e il 1997 e che lo ha condannato a sei anni, di cui tre anni e otto mesi da scontare in carcere. Pell, che ha ribadito la propria innocenza, "è deluso dalla decisione odierna. Tuttavia, il suo team legale esaminerà a fondo il giudizio al fine di determinare uno speciale ricorso all'Alta Corte", ha dichiarato la portavoce Katrina Lee. La Santa Sede ha espresso "rispetto" per le autorità giudiziarie australiane e confermato "la vicinanza alle vittime di abusi sessuali" e l'impegno "a perseguire i membri del clero che ne siano responsabili".
   

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