(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 15 GIU - Il governo
dell'Eritrea ha ordinato alla Chiesa cattolica di consegnare
allo Stato tutti i centri sanitari gestiti dalla Chiesa.
Funzionari governativi si sono presentati nelle strutture
cattoliche e hanno chiesto agli amministratori di firmare un
documento che sancisce il passaggio di proprietà. Molti
amministratori si sono rifiutati di firmare e i funzionari del
governo - riferisce Fides - hanno allora chiuso i centri
sanitari, sgomberandoli dal personale, impedendo di fatto di
continuare a fornire assistenza medica a molti malati.
"Nel manifestare la nostra profonda amarezza per quanto sta
avvenendo sotto i nostri occhi in questi giorni, dichiariamo che
non consegneremo di nostra volontà e disponibilità le nostre
istituzioni e quanto fa parte della loro dotazione": lo scrivono
in una lettera al governo eritreo i vescovi della Chiesa locale
commentando la decisione di nazionalizzare tutti gli ospedali
cattolici in Eritrea.(ANSA).