(ANSA) - ROMA, 29 NOV - "Abbiamo paura. Nei giorni scorsi hanno sparato sul cancello dell'abitazione in cui ci trovavamo.
Riceviamo costantemente minacce ed in più di un'occasione sono stato seguito". È la situazione vissuta dalle figlie di Asia Bibi, raccontata ad Aiuto alla Chiesa che Soffre da Joseph Nadeem, l'uomo che sin dalla condanna della donna cristiana per blasfemia si è preso cura della sua famiglia. Oggi anche Joseph Nadeem e la sua famiglia sono in pericolo e vivono assieme alle figlie di Asia Bibi. "Non appena Asia è stata assolta siamo dovuti fuggire - racconta -. Lei e il marito sono in un luogo sicuro protetti dal governo, ma noi non potevamo stare con loro". Da allora la famiglia Nadeem e le due figlie di Asia hanno cambiato quattro abitazioni. "Gli islamisti ci danno la caccia ed ogni volta che ci accorgiamo di essere in pericolo scappiamo immediatamente.
Non possiamo neanche andare a comprare da mangiare. Io esco soltanto di notte e con il volto coperto", testimonia ad Acs il tutore dei Bibi.(ANSA).