(ANSA) - MOSCA, 14 SET - La Chiesa Ortodossa russa terrà una
posizione "ferma" verso il Patriarcato ecumenico di
Costantinopoli e non riterrà "legittimi", in termini di "canone"
ecclesiastico, i passi intrapresi verso l'autocefalia della
chiesa ortodossa ucraina. Lo ha detto il patriarca di Mosca e di
tutte le Russie Kirill in una sessione di emergenza del Santo
Sinodo. In pratica i rapporti diplomatici fra la Chiesa
Ortodossa russa e il Patriarcato ecumenico sono stati
interrotti.
Se il Patriarca di Costantinopoli concederà l'autonomia alla
Chiesa ortodossa ucraina, la Chiesa ortodossa russa interromperà
"completamente la comunione eucaristica" con esso e "ciò
significherà che il Patriarca di Costantinopoli" perderà il suo
status di primus inter pares tra i capi della Chiese ortodosse
del mondo: lo ha detto il metropolita Ilarion, responsabile dei
rapporti esterni del Patriarcato di Mosca. (ANSA).