(ANSA) - ROMA, 15 GEN - Prosegue l'impegno di Caritas
italiana in progetti di servizio civile. Dal 1977, con i primi
due obiettori di coscienza in seguito alla convenzione con il
ministero della Difesa, sono stati quasi 100mila i giovani
obiettori in servizio civile nelle Caritas diocesane, cui si
aggiungono dal 2001 oltre 10mila ragazzi e ragazze del nuovo
servizio civile nazionale.
In questo solco si inseriscono i nuovi 1.194 volontari, di
cui 748 donne (quasi il 63%) e 446 uomini, che da oggi sono
coinvolti per 12 mesi in 195 progetti presso 588 sedi. Di questi
190 progetti sono in Italia: 164 sono nel settore assistenza, in
favore di adulti in disagio, minori, anziani, immigrati e
profughi, 26 nel settore educazione e promozione culturale.
I 5 progetti all'estero invece vedono impegnati 30 giovani in
Libano, Filippine, Indonesia, Sri Lanka, Thailandia, Gibuti,
Senegal, Sierra Leone, Kenya, Etiopia, Rwanda, Nicaragua e
Moldavia. "Nel dare il benvenuto ai tanti giovani che hanno
scelto il servizio civile in Caritas - sottolinea don Francesco
Soddu, direttore di Caritas Italiana - auguro loro di fare
un'esperienza arricchente, sul piano personale e comunitario. Le
Caritas li accompagneranno in questo percorso di cittadinanza
attiva per la costruzione del bene comune lungo le coordinate da
sempre fondamentali per noi: la formazione della persona, la
scelta preferenziale per i poveri e gli emarginati, l'attenzione
alle situazioni locali e a quelle dei paesi segnati da guerre e
povertà".(ANSA).