(ANSA) - ROMA, 26 GIU - A Roma due ragazzi su tre tra i 13 e
i 17 anni giocano d'azzardo almeno una volta l'anno nonostante i
divieti per legge. A rivelarlo è una ricerca condotta dalla
Caritas della Capitale su un campione di 1.600 giovani riguardo
la conoscenza e il consumo del gioco d'azzardo. Stando ai
risultati del dossier - presentato oggi insieme con l'Ospedale
Bambino Gesù - ad avvicinare i giovanissimi al gioco sarebbe la
pubblicità veicolata attraverso televisione, internet o
bar-tabacchi. Dall'indagine, inoltre, emerge che quasi tutti gli
intervistati conoscono i giochi d'azzardo: in particolare i
ragazzi romani conoscono gratta e vinci (94,8%), Lotto e
Superenalotto (90%), lotterie (89%), scommesse sportive (86,8%),
slot machine (86,8%) e il bingo (84,1%). Secondo gli
intervistati i giochi maggiormente praticati tra i minorenni
sono le scommesse sportive (88,3%), seguito dal Gratta e vinci
(48%), più praticato dalle ragazze. Lo strumento più utilizzato
per accedere ai giochi d'azzardo è lo smartphone.