(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 11 GIU - "Se
l'ottantacinquesimo compleanno di Donald Duck è stato ampiamente
celebrato in questi giorni, nessuno, o quasi, ha ricordato che
proprio tre giorni fa, l'8 giugno, Paperinik ha compiuto mezzo
secolo. Cinquant'anni vissuti spericolatamente": a ricordarlo,
curiosamente, è l'Osservatore Romano.
Il giornale della Santa Sede 'celebra' dunque l'alter ego di
Paperino, il "misterioso pennuto in maschera nato dalla matita
di Giovan Battista Carpi come parodia dei fumetti noir in voga
in Italia sul finire degli anni Sessanta"; il nome richiama
infatti quello di Diabolik. "Se Paperino è l'impersonificazione
a fumetti del perdente quotidiano (quindi in fondo un po' di
tutti coloro che hanno a che fare con parenti avari, nipoti
disobbedienti, cugini dal successo inspiegabile, amori mai del
tutto corrisposti, utilitarie sempre in panne), il suo alter ego
mascherato rappresenta il desiderio di rivalsa insito appunto in
ogni perdente, pennuto e non", conclude il giornale
vaticano.(ANSA).