(ANSA) - ROMA, 11 GIU - "Alimentare un dialogo costante e
costruttivo tra i diversi atenei, tra i quali la Cattolica è
certamente una delle top nel mondo". Queste le parole di Isabel
Capeloa Gil, rettore della Universidade Catolica Portuguesa in
visita speciale all'Università Cattolica. La presidente della
Federazione Internazionale delle Università Cattoliche, infatti,
ha incontrato il rettore Franco Anelli in occasione
dell'ingresso dell'ateneo di largo Gemelli nel neo-nato Comitato
per la Trasformazione dell'alta formazione cattolica, interno
della Fiuc.
"La mission del Comitato strategico è quella di offrire una
voce forte e unificata sul ruolo e il contributo della ricerca e
dell'alta formazione, un contributo condiviso, tenendo conto dei
cambiamenti del mondo del lavoro - ha affermato la professoressa
-. Per fare questo abbiamo la necessità di riunire le eccellenze
accademiche che consolidino i valori che plasmano l'alta
formazione di ispirazione cattolica. Il Comitato strategico
coinvolge otto tra le circa duecento università cattoliche nel
mondo aderenti alla Fiuc". Il rettore Anelli, che è appena
entrato a far parte del Comitato strategico, ha commentato: "Il
Comitato strategico è un'idea nata tre anni fa, volta a
promuovere il ruolo delle università cattoliche rinnovandone sia
le modalità di azione sia gli obiettivi. Nel contesto attuale è
importante porre l'accento sulla ricerca senza abbandonare la
tradizionale vocazione delle università continentali, e in
particolare di quelle cattoliche, all'educazione. Il baricentro
dell'attenzione del mondo universitario si sposta sui risultati
di ricerca e per fare ricerca in modo efficace è necessario
avere consistenza economica, tradizioni culturali e relazioni.
Così, stiamo pensando a una trama di rapporti rafforzati tra le
università cattoliche che possono già contare su una
significativa attività di ricerca". Una rete che servirà anche a
offrire nuove opportunità per gli studenti. "Se in Europa sono
già attive molte convenzioni e relazioni interuniversitarie
attraverso programmi come l'Erasmus, questo network potrà essere
utile a promuovere quelle oltre oceano".
Le Università cattoliche possono portare ai giovani un
importante valore aggiunto. "Il loro ruolo non è solo quello di
formare professionisti e di fornire skills tecniche ma
soprattutto quello fondamentale di formare la persona secondo i
valori della collaborazione e del rispetto nei confronti di
tutti, anche di coloro che la pensano diversamente".
Il prossimo incontro del Comitato che stabilirà i futuri
obiettivi sarà il 28 giugno a Lisbona e in rappresentanza
dell'Università Cattolica parteciperà il professor Pier Sandro
Cocconcelli, delegato al coordinamento dei progetti di
internazionalizzazione dell'ateneo. Nel 2020 è previsto poi un
incontro della Fiuc con le Nazioni Unite.