(ANSA) - ROMA, 2 MAG - "Il Papa ci ha chiesto perdono, a nome
suo e di tutta la Chiesa. Apprezziamo questo gesto": lo dicono
Juan Carlos Cruz, James Hamilton Sanchez e José Andres Murillo
Urrutia, le tre vittime della pedofilia del clero in Cile che in
questi giorni hanno incontrato Papa Francesco. Definiscono
quanto accaduto "un'epidemia che ha distrutto migliaia di vite".
Negli incontri degli scorsi giorni hanno visto un Papa "sincero,
rattristato" che a loro detto che "non si torna indietro". E
allora dicono che va bene la richiesta di scuse "ma ora
aspettiamo anche azioni in tempi brevi".