(ANSA) - UDINE, 19 OTT - Il confronto tra sovranismo e
ragioni dell'Unione Europea ha tenuto banco anche al 14 Forum
Internazionale dell'Euroregione Aquileiese, svoltosi a Udine
oggi sul tema "Europa tradita. Illusioni e disillusioni", con la
partecipazione di numerosi parlamentari e diplomatici dall'area
della Nuova Europa, organizzato dall'associazione Mitteleuropa,
presieduta da Paolo Petiziol. All'appuntamento ha preso parte
anche l'assessore regionale del Friuli Venezia Giulia alle
Finanze e patrimonio, Barbara Zilli. "L'Europa - ha detto - deve
ripartire dalla valorizzazione delle diversità dei popoli che la
compongono, da quella unità nella diversità, che era il sogno
dei padri fondatori e di cui la nostra regione è un modello, e
che è terreno fertile per lo sviluppo". Il Friuli Venezia
Giulia, ha ricordato l'assessore, "crede nella spinta federale a
questo sistema, cui daremo tutti gli apporti utili affinché il
sogno diventi realtà". Diversi gli europarlamentari presenti
all'incontro. Per Attila Tilki, eurodeputato ungherese del
partito del premier Orban, "l'appuntamento con le elezioni
europee il prossimo anno sarà fondamentale perché è necessario
che finalmente i politici europei comprendano che non si deve
solo parlare dei problemi della gente, ma bisogna cercare di
capire davvero i bisogni dei cittadini e cercare di
rispondervi". In Ungheria, ha aggiunto, "la gente pensa che sia
molto importante preservare il nostro patrimonio culturale
nazionale". Secondo il parlamentare slovacco, Josef Miklosko
(Cristiano democratici), già ambasciatore a Roma, "è
indispensabile tornare alle nostre comuni radici cristiane in
merito ai valori fondamentali di riferimento". Quanto al governo
italiano, Miklosko ha detto di sentirsi "ottimista", perché
"forse saranno in grado di sperimentare qualcosa di nuovo anche
nel contesto delle rivendicazioni dei popoli nei confronti
dell'Europa, proprio rispetto ai propri valori fondamentali".
Secondo la europarlamentare Martina Dlabajova (Liberale) della
Repubblica Ceca, "mettere insieme sovranismo e ragioni
dell'Europa è necessario,perché le stesse istituzioni ce lo
chiedono: in Europa ci sono tutti gli strumenti per realizzare
l'equilibrio, lo possono fare il parlamento europeo, il
Consiglio e la Commissione, che sono forme che rappresentano
bene la democrazia". Al convegno internazionale ha fatto
arrivare il suo saluto il presidente della Regione, Massimiliano
Fedriga, ricordando "il dovere di assumerci l'onere di scelte
precise, indirizzate a restituire legittimità agli organismi
internazionali e contestualmente ripristinare il deficit di
democrazia". (ANSA).
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