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Ue: Zanin, senso se sarà Europa delle Assemblee legislative

Presidente Consiglio Fvg, portare istanze territorio

18 ottobre, 16:26

(ANSA) - TRIESTE, 18 OTT - "L'Europa avrà ancora un senso se sarà l'Europa delle Regioni e delle assemblee legislative". Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, a margine di un forum organizzato dall'ANSA, in riferimento alla sua recente missione a Bruxelles. "Una delle sfide più importanti - ha aggiunto - è farsi carico di raccogliere le istanze del territorio, a partire dagli enti locali, dal mondo dell'associazionismo, da quello sindacale e dal lavoro per intervenire nella costruzione di leggi.

Attraverso istanze, note e suggerimenti possiamo rendere questa legislazione più coerente e aderenti ai bisogni dei cittadini. I consigli regionali - ha infatti aggiunto Zanin - devono essere presenti in Europa portando istanze delle comunità, recuperando senso di federalismo e autonomia che hanno fatto grande la Regione Fvg a partire dal progetto Alpe Adria degli anni '80 che ha assunto un ruolo principale nella comunità. Non bisogna richiudersi dentro una Europa che vediamo lontana". Per Zanin, "la sfida è importate per partire da una Europa diversa, più vicina ai cittadini con una sussidiarietà che possa in qualche modo fare sentire la voce" nella Ue "anche attraverso la collaborazione con le Regioni limitrofe come Slovenia, Carinzia e Baviera". Occorre, insomma, "rilanciare l'idea di federalismo e autonomismo, affinché ci sia una relazione tra le comunità regionali di Paesi limitrofi che abbiano una visione comune e che possano fare una massa critica trasversale tra, appunto, Italia, Slovenia e Austria, utilizzando proprio identità e realtà comunitarie e identitarie dei tre Stati". Vale a dire portare "all'interno dell'Europa non più un singolo Stato o parti di uno Stato ma una parola di comunità che lavorano e che hanno sempre lavorato e che hanno avuto nella storia una consuetudine di collaborazione". 

Intervenendo poi sul tema dell'accesso all'Ue dei Paesi dei Balcani, Zanin ha ricordato il ruolo che il Friuli Venezia Giulia può ricoprire all'interno della politica estera italiana. "I Balcani - ha ricordato - sono la vera frontiera della nostra Regione e - come Friuli Venezia Giulia - possiamo avere un ruolo importante all'interno della politica estera italiana proprio per le affinità e le relazioni che si sono create con quei popoli".

In Europa, ha sottolineato, esiste "qualche contraddizione". Mentre da un lato, fa notare, con i "Paesi di Visegrad, sta crescendo il sovranismo", dall'altro, "ci sono Paesi come la Macedonia che vogliono invece entrare nell'Unione". Per questo, avverte Zanin, serve "una operazione di visione. Va recuperata quella comune di collaborazione, di comunità e di identità, partendo dai valori dello stare insieme". Proprio per questo, "i Balcani possono rappresentare un banco di prova per recuperare l'idea di una Europa molto più efficace ed efficiente, perché se rimane quella della tecnocrazia, senza una faccia, i cittadini continueranno a non capirla". Per questo, conclude, "bisogna far partire le decisioni dai territori".(ANSA). 

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