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Italia-Macedonia: Forum ICE su opportunita' investimenti

Focus su infrastrutture, energia, ambiente

12 giugno, 15:39
(ANSA) - SKOPJE, 12 GIU - Su iniziativa dell'ICE-Agenzia per la promozione all'estero delle aziende italiane e dell'Ambasciata d'Italia in Macedonia, si e' aperto stamane a Skopje un business forum italo-macedone dedicato ai progetti di investimento e alle opportunita' nei settori delle infrastrutture, dell'energia e dell'ambiente in Macedonia. Fanno parte della delegazione italiana una quindicina di aziende dei settori focus - tra cui Ferrovie dello Stato - interessate ad instaurare rapporti di collaborazione con partner macedoni, e rappresentanti delle maggiori associazioni di categoria, partner nell'organizzazione dell'evento: ANCE, l'associazione nazionale dei costruttori edili; OICE, l'associazione italiana di ingegneria, di architettura e di consulenza tecnica; ANIE, Federazione nazionale dell'industria elettrica ed elettronica.

All'evento hanno aderito circa quaranta imprese macedoni. Il Business Forum - moderato dalla direttrice dell'Ufficio ICE di Skopje, Alessandra Capobianco - si e' aperto con una sessione plenaria alla quale, oltre all'Ambasciatore d'Italia in Macedonia, Carlo Romeo, sono intervenuti il Primo Ministro macedone Zoran Zaev e il Sindaco di Skopje, Petre Shilegov. Il Capo dell'Ufficio Cooperazione della Delegazione UE a Skopje e il direttore dell'Ufficio locale della BERS hanno presentato i progetti e i programmi rispettivamente sostenuti nel Paese.

L'agenda comprende le presentazioni dei principali progetti di investimento e i programmi di sviluppo nei settori delle infrastrutture stradali e ferroviarie, dell'energia e dell'ambiente. Il pomeriggio sarà dedicato agli incontri b2b tra le aziende italiane e quelle macedoni dei rispettivi settori, nonché con i rappresentanti di istituzioni ed enti pubblici macedoni dei settori delle infrastrutture, dell'energia e dei servizi comunali. L'evento si prefigge l'obiettivo di confermare il forte sostegno che l'Italia - attraverso il MAECI e il MISE e le associazioni di categoria - dedica al rafforzamento della partecipazione delle aziende italiane nella realizzazione dei progetti di sviluppo nei settori strategici della connettività e delle infrastrutture in questa regione dell'Europa, contribuendo ad accelerare l'integrazione europea dei Paesi dei Balcani Occidentali. "I Paesi della regione sono da sempre una priorità per la politica estera italiana, che mira ad una progressiva loro integrazione nell'UE, offrendo una possibilità di sviluppo economico ed una cornice di stabilità politica e sociale, rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto, sicurezza", ha dichiarato l'Ambasciatore Romeo. "A tal fine è fondamentale promuovere investimenti sostenibili e di alta qualità soprattutto nel settore delle infrastrutture, di cui la regione ha estremo bisogno (in particolare, Corridoi 8 e 10) e l'Italia è molto vicina a queste esigenze". Nel Vertice dei Balcani Occidentali dello scorso anno a Trieste, grazie anche all'azione della Presidenza italiana, l'attenzione si è incentrata su connettività ed infrastrutture (approvazione di un contributo UE di 194 milioni di Euro per 7 progetti infrastrutturali, dei quali 70 milioni destinati al progetto di costruzione della seconda tratta della linea ferroviaria sul ramo est del Corridoio 8 tra la Macedonia e il confine con la Bulgaria).

Negli ultimi anni si registra un maggiore coinvolgimento di aziende italiane nei progetti infrastrutturali: attualmente 4 aziende hanno in corso contratti di fornitura di lavori di costruzione o di supervisione in importanti progetti infrastrutturali per un valore superiore ai 125 milioni di euro.

Il Business Forum di Skopje è un'altra conferma del forte interesse italiano verso questi mercati e settori con la presenza delle più importanti associazioni di categoria e le loro aziende.(ANSA)
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