Bulgaria e Grecia rafforzano cooperazione energetica

(ANSA) - SOFIA - ''La partecipazione della Bulgaria alla costruzione di un terminale di gas naturale liquefatto (Gnl) nel porto greco di Alessandropoli è di importanza strategica per la diversificazione e la sicurezza dell'approvvigionamento energetico''. Lo ha detto il ministro bulgaro dell'Energia, Temenouzhka Petkova, rivolgendosi al ministro greco dell'Ambiente e dell'Energia, Giorgos Stathakis, durante un incontro a Sofia.

Secondo quanto scrive l'agenzia di stampa Bta, i ministri hanno discusso della situazione attuale del progetto del terminale Gnl e della costruzione dell'interconnettore per il gas tra i due Paesi. La partecipazione bulgara alla realizzazione del terminale di GNL, hanno convenuto entrambi, è di fondamentale importanza per il Paese e per l'Europa sud-orientale.

''La sinergia tra questo progetto e la costruzione dell'interconnettore per il gas Grecia-Bulgaria aumenterà la sicurezza e la diversificazione delle forniture energetiche'', ha sottolineato Petkova, ricordando che il suo governo ha intrapreso tutte le azioni necessarie per il completamento positivo del progetto entro i tempi stabiliti. I lavori per la costruzione dell'interconnettore che dovrebbe entrare in funzione nel 2020, assicurano Sofia e Atene, inizieranno in giugno. (ANSA).