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Eurostat: popolazione in calo in Europa centro-orientale

Diminuzioni in Lituania, Croazia, Lettonia, Bulgaria, Romania

10 luglio, 13:01
(ANSA) - BELGRADO - La popolazione dell'Unione europea ha raggiunto i 512,6 milioni il primo gennaio 2018, in aumento di 1,1 milioni rispetto ai 511,5 registrati il primo gennaio 2017 (+2,1 per mille residenti). Lo ha annunciato oggi Eurostat, specificando che la crescita è dovuta in particolare alla migrazione netta.

Secondo dati dell'ufficio statistico Ue, tuttavia, la popolazione non è aumentata in tutti i Paesi membri. Un significativo calo è stato invece registrato in nove Stati, in gran parte dell'Europa centro-orientale.

Mentre i più consistenti aumenti di popolazione sono stati registrati a Malta (+32,9 per mille residenti), Lussemburgo (+19), Svezia (+12,4), Irlanda (+11,2) e Cipro (+11), le diminuzioni maggiori sono state evidenziate anno su anno in Lituania (-13,8), Croazia (-11,8), Lettonia (-8,1), Bulgaria (-7,3) e Romania (6,2).

Leggeri aumenti di popolazione sono stati invece registrati in Repubblica Ceca (+2,9), Estonia (+2,7), Slovacchia (+1,4) e Slovenia (+0,5) e una diminuzione, ma meno marcata, è segnalata per quanto riguarda l'Ungheria (-2). Stabile invece la popolazione in Polonia (-0,1).

Eurostat ha riportato anche dati relativi ad alcuni Paesi dei Balcani. La popolazione tra 2017 e 2018 è rimasta di fatto stabile in Montenegro, è cresciuta leggermente in Macedonia (+0,8) ed è invece diminuita in Albania (-2,2) e ancora più sensibilmente in Serbia (-5,5).

Ampie aree dei Balcani e dell'Europa orientale stanno sperimentando da anni un fenomeno di diminuzione della popolazione, dovuto in particolare al saldo negativo tra nascite e decessi e all'emigrazione. (ANSA).

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