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Balcani: austriaci ancora contrari ad allargamento
Ma forte diminuzione numero ostili ad adesione
16 aprile, 15:10
(ANSA) - BELGRADO - Gli austriaci dimostrano ancora scarsa
apertura verso le ambizioni dei Paesi dei Balcani occidentali di
aderire alla Ue, ma il numero di chi si oppone all'ingresso dei
Balcani nell'Unione è in diminuzione negli ultimi anni. Lo
rivela un sondaggio del think tank austriaco Oesterreichische
Gesellschaft fuer Europapolitik (ÖGfE), reso pubblico lunedì.
Secondo il sondaggio, il 31% del campione intervistato in Austria approva la prospettiva di adesione della Bosnia, il 36% è contrario, il 24% indifferente. L'indagine mostra che il 29% degli austriaci sostiene invece l'integrazione Ue della Serbia, il 45% è contro, il 15% indifferente. Il 26% è favorevole all'adesione della Macedonia, il 41% contrario, il 25% indifferente. Simili opinioni sono state registrate nei confronti del Montenegro, con un 27% di favorevoli, 39% contrari, 24% indifferenti. Nei confronti di Kosovo e Albania, il 23% si è detto favorevole all'entrata nella Ue di Pristina e Tirana, rispettivamente il 45 e 46% sfavorevole, il 22% indifferente.
L'ÖGfE ha comunque specificato che "gli austriaci sono diventativi leggermente più favorevoli in relazione a una possibile adesione dei Paesi balcanici nella Ue, mentre l'opposizione contro i potenziali nuovi membri è fortemente diminuita" negli ultimi anni. Il numero di intervistati che dice di essere contrario all'adesione dell'Albania è diminuito infatti di 23 punti percentuali dal 2012. Quello dei contrari all'adesione della Bosnia è sceso di 22 punti, per il Kosovo di 20, per la Serbia di 17 dal 2013.
Sulla base del sondaggio, l'ÖGfE ha aggiunto tuttavia che solo il 23% del campione ha detto di volere che l'Austria promuova attivamente l'entrata dei Balcani occidentali nella Ue, mentre il 58% ha sostenuto di non ritenere che l'allargamento debba essere una priorità per Vienna. (ANSA).
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Secondo il sondaggio, il 31% del campione intervistato in Austria approva la prospettiva di adesione della Bosnia, il 36% è contrario, il 24% indifferente. L'indagine mostra che il 29% degli austriaci sostiene invece l'integrazione Ue della Serbia, il 45% è contro, il 15% indifferente. Il 26% è favorevole all'adesione della Macedonia, il 41% contrario, il 25% indifferente. Simili opinioni sono state registrate nei confronti del Montenegro, con un 27% di favorevoli, 39% contrari, 24% indifferenti. Nei confronti di Kosovo e Albania, il 23% si è detto favorevole all'entrata nella Ue di Pristina e Tirana, rispettivamente il 45 e 46% sfavorevole, il 22% indifferente.
L'ÖGfE ha comunque specificato che "gli austriaci sono diventativi leggermente più favorevoli in relazione a una possibile adesione dei Paesi balcanici nella Ue, mentre l'opposizione contro i potenziali nuovi membri è fortemente diminuita" negli ultimi anni. Il numero di intervistati che dice di essere contrario all'adesione dell'Albania è diminuito infatti di 23 punti percentuali dal 2012. Quello dei contrari all'adesione della Bosnia è sceso di 22 punti, per il Kosovo di 20, per la Serbia di 17 dal 2013.
Sulla base del sondaggio, l'ÖGfE ha aggiunto tuttavia che solo il 23% del campione ha detto di volere che l'Austria promuova attivamente l'entrata dei Balcani occidentali nella Ue, mentre il 58% ha sostenuto di non ritenere che l'allargamento debba essere una priorità per Vienna. (ANSA).
