"Sono convinto che in Molise e
in Italia ci sia un numero elevato di persone asintomatiche che
non sanno di essere positive al Coronavirus. È qui che bisogna
intervenire cercando di aumentare il numero dei prelievi. So che
è difficile l'approvvigionamento dei kit, ma intanto in Veneto
ci riescono. Bisogna aumentare il numero di attrezzature per
effettuare i test in biologia molecolare, bisogna utilizzare
tutti i test veloci già autorizzati dal ministero della Salute,
bisogna fare i test per la ricerca degli anticorpi". A dirlo è
Giuseppe Cimino, medico immunologo in pensione ed ex primario
dell'ospedale 'Cardarelli' di Campobasso.
"I primi ad essere testati - aggiunge - tutti gli operatori
sanitari del Molise. So benissimo che la negatività al tampone
non offre nessuna garanzia, ma il compito è di trovare i
positivi per poterli isolare". Nel post su Facebook si rivolge
al direttore generale dell'Azienda sanitaria regionale (Asrem),
Oreste Florenzano, "persona che non conosco ma che ho avuto modo
di apprezzare nei suoi interventi televisivi".
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