TRIESTE - "Trieste ha tutte le carte in regola per presentarsi alle grandi società come il porto ideale sul quale investire". Lo ha affermato la presidente della Regione, Debora Serracchiani, a margine della cerimonia di 'maiden call', l'attracco della Msc Seaside sulle rive della città. La governatrice ha inoltre ricordato come, grazie alle attività sviluppate negli ultimi anni, il Friuli Venezia Giulia e lo scalo giuliano "abbiano riconquistato una centralità importante nel contesto nazionale e internazionale".
"Alzando lo sguardo sopra le porta di questa sala potete ancora leggere l'antico motto 'Vorwärts' (Avanti!)", ha detto Serracchiani. "Non c'è impresa e non c'è navigazione senza questa tensione ad andare sempre più avanti, senza questo umano impulso a non volersi accontentare del qui ed ora, ma a pensare al futuro, a guardare all'orizzonte come a un confine da
superare". Serracchiani ha sottolineato che "gli investimenti
già attuati e quelli programmati per la stazione di Campo Marzio, per la ferrovia nonché per i collegamenti con l'aeroporto e la linea che da Ronchi dei Legionari andrà a Venezia e in pochissimo tempo ci permetterà di collegarci con l'altro importante porto del nord Adriatico, fanno sì che questa regione e la città di Trieste stiano diventando davvero centrali per i comparti delle crociere e dei container".
Occasioni di crescita che si affiancano a quelle offerte dal Porto Franco internazionale di Trieste, le quali rappresentano, secondo la presidente, "posti di lavoro e un'economia che torna a crescere, oltre al fatto che finalmente il porto si sviluppa, implementa e utilizza fino in fondo le grandissime opportunità a sua disposizione, che per troppo tempo non si è stati capaci di sfruttare".