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Salone Nautico: ok da Governo,turismo mare è strategico

Salone Nautico: ok da Governo,turismo mare è strategico

27 settembre, 11:19
Centinaio, ora turismo dipartimento, avr sua sede Centinaio, ora turismo dipartimento, avr sua sede

 GENOVA, 21 SET - Il Salone nautico di Genova deve essere inteso come espressione di tutto un settore, quello dell'economia del mare, che il governo considera "strategico" per l'economia italiana. Lo hanno ribadito oggi al Salone di Genova i ministri dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini e quello del Turismo Gianmarco Centinaio, mentre ieri lo stesso messaggio era stato portato a Genova dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli. "La nautica non è soltanto espressione di un'eccellenza italiana in sé. Esprime anche posti di lavoro, ed è emblematica di tutto un comparto, quello più allargato dell'Economia del mare, sul quale il Governo crede e intende puntare" ha ribadito oggi Centinaio, che insieme alla presidente di Ucina Confindustria nautica, Carla Demaria, ha voluto incontrare la stampa internazionale. Per sottolineare questo concetto: "L'Italia dal punto di vista turistico ha tutte le carte in regola per diventare la California d'Europa. Per riuscirci può partire dal mare, dai suoi ottomila chilometri di coste. Da tutti il turismo è da sempre considerato il nostro petrolio. Peccato però che, finite le campagne elettorali, le parole non si traducano in fatti. Ebbene, noi vogliamo passare dalle parole ai fatti e investire in modo significativo sul turismo costiero, i porti, le marina, le infrastrutture necessarie". Mentre Matteo Salvini in un bagno di folla visitava il Salone accompagnato dal sindaco di Genova, Marco Bucci, e dal viceministro Edoardo Rixi, Centinaio insieme a Demaria ha ribadito alla stampa quanto sia importante per l'Italia che la "questione mare" diventi questione nazionale. Per questo sul tema il ministro ha convocato per il 9 ottobre a Roma un tavolo interministeriale che coinvolge tutti i ministeri interessati: Economia, Rapporti con Ue, Infrastrutture, Regioni. "L'Italia deve andare in Europa e parlare con una voce sola" ha detto. E, citando il Salone, Centinaio si è detto "compiaciuto dell'esempio virtuoso delle attività di incoming svolte in sinergia tra Ucina e Ice". Anche se sul piano della promozione turistica - ha aggiunto - "l'Ice funziona, l'Enit no" Quello del turismo sarà uno dei tasti su cui il Governo vuole premere. Secondo queste linee guida: 1)dotare il Paese delle infrastrutture necessarie ("i porti turistici del Sud meritano uno sviluppo e un'attenzione particolare"); 2) lavorare sul piano della sburocratizzazione; 3) lavorare sul piano della promozione all'estero. "In Italia non deve esistere solo il turismo di massa, quello, per intenderci, dei pellegrini che vanno a Roma - ha detto -. L'Italia può puntare ad un turismo di target alto, che può e deve passare da una capacità ricettiva adeguata, a cominciare da porti turistici all'altezza. E mi riferisco soprattutto nelle regioni del Sud".

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