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Via Seta:Spinelli,a Vado usati soldi Stato e va a stranieri

Imprenditore, come dice un ministro, prima gli italiani

20 maggio, 14:48
(ANSA) - GENOVA, 20 MAG - "Il porto di Genova Sampierdarena insieme a Voltri poteva arrivare a 3-4 milioni di contenitori.

Non vedo perché lo Stato italiano debba usare i soldi di noi contribuenti, per procurare dei terminal a degli stranieri: lo Stato italiano ha usato i nostri soldi, 350 milioni, per realizzare il terminal di Vado ligure che è in mano agli stranieri. E' una cosa da evitare. Come dice un ministro: prima gli italiani". L'imprenditore portuale Aldo Spinelli tuona dal palco del convegno dedicato alla Via della Seta a Palazzo San Giorgio, contro la nuova piattaforma container di Vado ligure che sarà operativa a fine anno, in concessione a Maersk e ai cinesi (Cosco 40% e porto di Quingdao 9,9%) e chiede che vengano realizzate infrastrutture ferroviarie e nuova diga per il porto di Genova, per consentire lo sviluppo, altrimenti non potrà aumentare i traffici.

"Le infrastrutture ferroviarie sono ferme, mentre negli altri porti hanno progredito, se non le facciamo rimaniamo tagliati fuori - continua Spinelli -. Vedo un grande pericolo per il futuro, che le merci si spostino da Sampierdarena a Vado e sarà un problema per i lavoratori che dobbiamo difendere. Per quanto riguarda la nuova diga foranea, tutta la città ha scongiurato l'amministratore delegato del Rina di non fare ricorso per non bloccare tutto, ma lui sta andando avanti. Credo sia una cosa vergognosa per il porto di Genova che ne ha bisogno". (ANSA).

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