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Tredici milioni per progettare la nuova diga del porto di Genova

Ci saranno opere per 800 milioni

18 novembre, 11:54

Invitalia, operando in qualità di centrale di committenza per l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, ha pubblicato il bando di gara per l'affidamento della progettazione di fattibilità tecnica ed economica della nuova diga foranea del porto di Genova.

L'appalto, del valore di 13,5 milioni, è relativo alla progettazione di opere per circa 800 milioni di euro (scadenza del bando il 28 dicembre 2018), con una nuova configurazione della diga che prevede un avanzamento a mare dell'attuale opera di circa 500 metri, per uno sviluppo di poco meno di 5 km, su fondali medi di 40 metri. L'obbiettivo è consentire l'accesso al porto di Genova anche alle navi di dimensione maggiore, come le portacontainer fino a 22.000 TEUs di capacità, garantendo la sicurezza dei transiti in entrata e in uscita e la protezione dei bacini interni del porto.

"Oggi inizia il percorso progettuale e amministrativo che cambierà la storia del Porto di Genova. Un'opera fondamentale per la competitività dello scalo che verrà progettata secondo i più avanzati standard tecnico-ambientali, recependo tutte le novità del Codice appalti" ha commentato il Presidente dell'AdSP Paolo Emilio Signorini.

"L'obiettivo di Invitalia come centrale di committenza è accelerare il più possibile tutte le attività necessarie per la progettazione e la realizzazione degli interventi per la diga" ha aggiunto Domenico Arcuri, Amministratore delegato di Invitalia.

La redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica della nuova diga, oggetto dell'appalto, si svolgerà in due fasi: nella prima il progettista, scelto mediante la procedura di gara, dovrà individuare e analizzare almeno tre possibili soluzioni progettuali alternative, elaborando per ciascuna di esse il documento di fattibilità. Nella seconda, il progettista dovrà sviluppare tutte le indagini e gli studi necessari per la definizione degli aspetti progettuali, nel rispetto dei contenuti del Documento Preliminare alla Progettazione e in linea con gli esiti del Dibattito Pubblico, istituto previsto dalla legge che l'AdSP attuerà tra le due fasi, anche "per prevenire - spiega l'authority - forme di contrasto alla realizzazione di opere pubbliche e di deflazione del successivo contenzioso, consentendo un confronto "a monte" in vista dell'inizio dei lavori". (ANSA).

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