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Storia mirabile della Rocca Sassocorvaro

Storia mirabile della Rocca Sassocorvaro

Durante occupazione nazista fu riparo segreto capolavori d'arte

SASSOCORVARO (URBINO), 16 dicembre 2018, 16:48

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Appare subito possente nella sua massa di pietre e mattoni, al centro di un grande spiazzo, all'inizio dello sperone su cui è costruito il paese vecchio di Sassocorvaro tra gli spettacolari colli marchigiani del Montefeltro, questa Rocca castello dalle curiose forme tutte tondeggianti e dalla pianta a immagine di tartaruga, realizzata negli anni attorno al 1475 dal grande architetto senese Francesco di Giorgio Martini (1439 - 1502), lo stesso del Palazzo Ducale di Urbino, di quello di Urbania e di quello di Gubbio, e con una storia ricca che arriva ancor viva sino agli anni '40, durante la seconda guerra mondiale.
    Voluta da Federico da Montefeltro, capolavoro dell'architettura militare dell'epoca, durante la Seconda guerra mondiale custodì oltre 10.000 capolavori d'arte (tra cui la Tempesta del Giorgione, opere di Piero della Francesca, Raffaello, Lorenzo Lotto, Tiziano e Mantegna) per evitare che subissero danni e poi dopo il 15 aprile '43, venissero trafugate dai nazisti

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