L'inchiesta della Procura di Ancona
sulle procedure per i subappalti delle Sae dimostra che c'è "un
forte controllo sulle attività legate al sisma, non c'è un
aspetto che non venga guardato, dai Cas (Contributi di autonoma
sistemazione) fino alle pratiche dei funzionari della Regione".
Lo ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli,
rispondendo alle domande dei giornalisti. Quanto all'inchiesta
"attendiamo fiduciosi gli esiti per vedere cosa il magistrato
rileverà, da pare nostra continueremo a lavorare, con la massima
attenzione agli aspetti legati all'impegno della Regione,
convinti che questa attività porterà a chiarire se ci sono
responsabilità e su cosa". Gli avvisi di garanzia "sono un atto
che fa pare delle indagini, un segno di attenzione ma non una
sentenza. Da una parte dobbiamo evitare che il fenomeno sisma
apra le porte del nostro territorio a chi vuole approfittarsene,
dall'altra dare la massima garanzia a chi lavora, e credo che lo
faccia con massimo impegno e onestà".
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