Era stato cercato dalla polizia anche nelle Marche Ben Mohamed Ayari Borhane, il tunisino detenuto a Opera, considerato pericoloso e radicalizzato, fuggito la notte tra il 17 e il 18 maggio e catturato ieri sera a Palermo. Ricerche e controlli si erano concentrati in particolare a Petritoli, un piccolo centro in provincia di Fermo, dove Borhane ah vissuto per molti anni con la moglie e la figlia. Un rapporto che si era chiuso in modo tempestoso. La donna lo aveva accusato di avere rapito la figlia e successivamente lo aveva denunciato per minacce.
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