Con 47 voti favorevoli e 29 voti
contrari il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato la
decisione della Giunta per le Elezioni, che nella sua relazione
ha sollevato una causa di ineleggibilità nei confronti del
consigliere della Lega Flavio Nogara.
Nogara, al momento delle elezioni regionali, aveva un
incarico nel consiglio di amministrazione di Ferrovie Nord -
società controllata indirettamente da Regione Lombardia - e per
questo ruolo, secondo la Legge regionale 31 del 2016 (che
disciplina l'ineleggibilità ed elenca l'incompatibilità di
cariche all'articolo 3), non poteva essere eletto. Già da oggi,
al suo scranno rimasto vuoto siederà Antonello Formenti in
quanto primo tra i candidati non eletti nella circoscrizione di
Lecco. Durante l'intervento prima del voto segreto in Aula, il
consigliere Nogara ha chiesto ai colleghi di "premere il tasto
rosso e votare contro l'annullamento della mia elezione".
"Mi si contesta la causa di ineleggibilità perché sedevo nel
Cda di Ferrovie Nord" ma - si è difeso il consigliere - "a Lecco
le reti ferroviarie sono gestite da Rfi e non da Ferrovie Nord.
Come posso io turbare o condizionare gli elettori, se non posso
autonomamente decidere e fare nulla in un Cda che non opera nel
mio territorio?", si è chiesto in conclusione Nogara. Contro la
decisione dell'Aula il consigliere potrebbe fare ricorso al Tar.
La causa di incompatibilità sollevata dalla Giunta delle
Elezioni nei confronti della consigliera di Fratelli d'Italia
Lara Magoni, invece, non è stata votata dall'Aula perché la neo
consigliera ha già definito ieri le dimissioni da senatrice.
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