A 14 anni è scappato dal Gambia
per andare a Brescia e conoscere Mario Balotelli. È la storia di
un ragazzino che oggi ha 17 anni e che nella città lombarda è
arrivato meno di un anno fa dopo essere stato, da solo, tra
Senegal, Mali, Niger e Libia dove racconta di essere rimasto sei
mesi nei centri di detenzione che definisce una prigione.
Ibra, arrivato in Italia su un barcone, dopo aver vissuto di
elemosina è stato preso in carico da una famiglia di Calcinato,
in provincia di Brescia e di fatto adottato da un paese intero.
"Voglio incontrare Balotelli perché è il calciatore più forte.
Lo voglio abbracciare, gli voglio parlare e dire che ho scelto
Brescia perché è la sua città" racconta il ragazzino, che ama il
calcio e che ha lasciato il suo Paese dopo la morte del padre.
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