Condanne a pene fino a 3 anni e 8 mesi
di carcere sono state inflitte ai 5 ultras processati con rito
abbreviato per rissa aggravata e altri reati in relazione agli
scontri del 26 dicembre prima di Inter-Napoli in cui perse la
vita Daniele Belardinelli. Lo ha deciso il gup di Milano Carlo
Ottone De Marchi. La pena più alta a Nino Ciccarelli, storico
capo ultrà della curva interista.
Luca Da Ros, il tifoso nerazzurro che dopo l'arresto ha
collaborato alle indagini ed è tornato libero, ha patteggiato
una pena di un anno e dieci mesi. A tutti il giudice ha anche
comminato un daspo di 8 anni. Resta aperta l'indagine per
individuare gli altri ultras coinvolti negli scontri (già una
ventina di indagati) e quella per individuare la macchina o le
macchine della carovana di tifosi napoletani che hanno
investito, uccidendolo, Belardinelli. Tutti i coinvolti
nell'indagine sono anche accusati di omicidio volontario, reato
che non era in questo processo.
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