"Io mi sono comportato da dilettante
perché ho perso la testa". Rino Gattuso fa mea culpa per le
proteste che alla fine della Supercoppa italiana gli sono
costate un turno di squalifica. "Ero arrabbiato nero ma mi sono
meritato l'espulsione, dovevo portare rispetto, non dire quello
che pensavo - ha chiarito alla vigilia della trasferta con il
Genoa -. Contesto solo una cosa: se c'è la Var si usa, e sui
fuorigioco si poteva andare a vedere, non costava nulla. Poi ho
sbagliato, chiedo scusa per l'atteggiamento a fine gara".
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