Va archiviata, secondo la Procura
di Milano, l'accusa di diffamazione a carico della giornalista,
blogger e volto tv Selvaggia Lucarelli nata dalla denuncia
presentata da Fabrizio Corona per un articolo da lei scritto su
'Il Fatto quotidiano' lo scorso marzo in cui lo definiva
"sbruffone", "fesso" e "recidivo", ma anche per alcune
dichiarazioni da lei rese in tv e per un post su Facebook
dell'aprile scorso, in cui sosteneva che l'ex 're dei paparazzi'
era rimasto fuori da un locale in orario notturno, violando le
prescrizioni del suo affidamento terapeutico.
L'inchiesta per diffamazione è nata dalla querela dello
stesso ex agente fotografico. Secondo il pm Lucia Minutella, che
ha chiesto l'archiviazione anche per Marco Travaglio, direttore
del quotidiano e indagato per omesso controllo, i termini
utilizzati da Lucarelli, anche se dal "tono volutamente aspro",
non sono "sovrabbondanti rispetto al concetto che si voleva
esprimere". La richiesta di archiviazione dovrà ora essere
valutata da un gip.
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