A Genova le discoteche potranno
riaprire: non per ballare, ma per bere e mangiare come in
qualsiasi altro locale e rispettando le prescrizioni anti Covid.
Così il Comune ha risposto a una richiesta del Silb Fipe di
Confcommercio, che aveva chiesto che i propri aderenti potessero
esercitare in questa fase l'attività di somministrazione nei
limiti e nelle modalità già autorizzate dalla Asl. "Locali da
ballo e discoteche - dice l'assessore al commercio Paola
Bordilli - sono un comparto importante, autorizzandone la
ripresa vogliamo offrire un aiuto concreto ai gestori".
Soddisfatto Ettore Bocciardo, presidente Silb: "Il settore
delle discoteche ha subìto negli ultimi decenni una profonda
trasformazione che, nel tempo, ha portato una quota
significativa di locali notturni ad indirizzarsi verso
un'offerta più ampia rispetto alla sola idea di ballare.
L'offerta è stata integrata con la ristorazione. Attendiamo con
trepidazione il provvedimento che consentirà alle aziende di
poter riaprire".
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