Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il coronavirus risparmia i monasteri genovesi

Il coronavirus risparmia i monasteri genovesi

Nessun contagio neppure nelle Rsa gestite da religiosi

GENOVA, 03 aprile 2020, 15:17

Redazione ANSA

ANSACheck

Una cerimonia al santuario della Guardia - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una cerimonia al santuario della Guardia - RIPRODUZIONE RISERVATA
Una cerimonia al santuario della Guardia - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Il coronavirus resta lontano dai monasteri e dagli istituti di vita consacrata di Genova. La conferma arriva da padre Gabriele Ambu, frate cappuccino della comunità di Padre Santo e delegato arcivescovile per la Vita consacrata, e don Maurizio Verlezza, sacerdote salesiano e direttore dell'Istituto don Bosco di Sampierdarena. "Fino ad oggi, nella diocesi genovese, si è registrato un solo decesso per coronavirus tra i religiosi: si tratta di un frate cappuccino di 80 anni che apparteneva alla comunità di San Bernardino al Righi" ha affermato padre Ambu. "Un altro frate, anche lui cappuccino e appartenente alla comunità che svolge servizio presso la cappella dell'ospedale san Martino di Genova è invece in ospedale. I suoi confratelli sono stati per un breve periodo in quarantena precauzionale ma, dopo aver effettuato i tamponi ed essere risultati tutti negativi, hanno ripreso la loro opera di conforto dei malati nei padiglioni dell'ospedale".
    Buona la tenuta nei conventi diocesani. "Fin dalle prime notizie di focolai - ha affermato padre Ambu - ho invitato tutti gli istituti di vita consacrata ad annullare gli impegni quaresimali". Situazione tranquilla anche nelle case di riposo gestite da religiosi dove, almeno fino ad ora, non si sono avuti contagi.
    "Tra le tante realtà - ha continuato padre Gabriele - possiamo ricordare le suore Minime di Marassi e le Piccole sorelle dei poveri di Via Corridoni che, immediatamente hanno messo in atto misure di quarantena limitando drasticamente le visite dei parenti e il contenimento degli accessi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza