Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Inneggiò al Duce, politico indagato

Inneggiò al Duce, politico indagato

E' accusato di apologia del fascismo

GENOVA, 17 maggio 2019, 14:06

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

 Il presidente del municipio Levante, Francesco Carleo, è indagato per apologia del fascismo e diffamazione aggravata dopo la pubblicazione di un post inneggiante a Benito Mussolini. L'inchiesta, in mano al sostituto procuratore Giuseppe Longo, era nata dopo un esposto dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Genova, depositato in procura dal legale Daniele Pomata. Carleo nel suo post pubblicato alla vigilia del 25 Aprile aveva scritto "grazie a Mussolini se gli italiani hanno la tredicesima, non grazie ai sindacati". "Alle porte del 25 Aprile - avevano denunciato i 5 Stelle - non è accettabile che il presidente del municipio Carleo di Fratelli d'Italia pubblichi post che commemorino carnefici e dissacratori della democrazia. La nostra Costituzione parla chiaro perché nata proprio dalle sofferenze inflitte agli italiani da fascismo e dal nazismo. Speriamo si possa porre fine a queste azioni infami che riaprono ferite profonde che non vanno sminuite o dimenticate".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza