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Ceramiche e pitture, a Roma l' arte di Tramonti

Ceramiche e pitture, a Roma l' arte di Tramonti

Nel Museo di Villa Torlonia l' omaggio al maestro di Faenza

ROMA, 04 giugno 2020, 16:52

Redazione ANSA

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Ceramiche policrome, dipinti e arazzi tra le decorazioni e le vetrate liberty della Casina delle Civette, a Roma. Il delizioso complesso architettonico ispirato a un villaggio medioevale nel cuore di Villa Torlonia ospita dall' 11 giugno al 27 settembre la mostra ''Alchimie di terra e di luce. I mille volti della ceramica di Guerrino Tremonti'', omaggio all' artista di Faenza che ha attraversato il secolo scorso. Una cinquantina le opere scelte da Maria Grazia Massafra, Raffaella Lupi e Stefania Severi per descrivere il percorso di uno scultore considerato tra i maestri del genere.
    Guerrino Tramonti (1915-1992) cominciò prestissimo a frequentare la Regia Scuola della Ceramica di Faenza nella metà egli anni Venti, considerandosi comunque un autodidatta. A 19 anni rifiutò l' invito dello scultore Arturo Martini a trasferirsi a Milano. Tra il 1944 e il 1947 visse Venezia e frequentò lo studio di Filippo De Pisis, già incontrato in occasione delle sue mostre in Emilia-Romagna a partire dal 1933. Dai primi anni Cinquanta si inserì negli ambienti artistico-culturali più in vista della capitale, grazie anche all'amicizia del pittore Franco Gentilini. Continuò a dedicarsi alla ceramica fino alla fine degli anni Sessanta, concentrandosi poi nella pittura.
    La mostra è promossa dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con il patrocinio del Comune di Faenza e del Museo Internazionale delle Ceramiche che ha sede nel comune romagnolo, e organizzata dalla Fondazione Guerrino Tramonti, in collaborazione con la Cooperativa Sociale Apriti Sesamo e la Galleria Sinopia di Roma.
   

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