(ANSA) - ROMA, 15 GEN -L'arma dei Carabinieri e il ministero
della Difesa, saranno parte civile nell'eventuale processo
sull'omicidio di Serena Mollicone, la studentessa di 18 anni di
Arce ritrovata uccisa nei primi giorni di giugno 2001 in un
boschetto di Anitrella. Lo ha deciso il giudice per l'udienza
preliminare del Tribunale di Cassino, Domenico Di Croce. Ma ci
vorranno ancora altri due mesi per sapere se i cinque indagati
saranno rinviati a giudizio con la pesantissima accusa di essere
coinvolti nella morte della studentessa. E' stata questa la
decisione del giudice per l'udienza preliminare del Tribunale di
Cassino, Domenico Di Croce, che oggi si è espresso solo sulla
costituzione di parte civile. Potrebbe quindi essere marzo il
momento in cui si conoscerà il destino processuale del
maresciallo Franco Mottola, ex comandante della stazione dei
carabinieri di Arce, della moglie Anna Maria, del figlio Marco,
del maresciallo Vincenzo Quatrale, e dell'appuntato Francesco
Suprano.
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