Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sequestrato museo privato con 16 reperti

Sequestrato museo privato con 16 reperti

Vicino a Roma durante perquisizione per droga, un denunciato

ROMA, 12 dicembre 2019, 14:21

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Un vero e proprio museo clandestino, costituito da anfore, vasi romani, monete, monili, e reperti ossei, in tutto 160 reperti archeologici risalenti al periodo ricompreso tra il II secolo a.C. ed il VI-VII secolo d.C. è stato scoperto dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma (Compagnia di Colleferro) in un appartamento nel quale stavano eseguendo una perquisizione sospettando che vi fossero nascosti stupefacenti. I reperti rinvenuti, di rilevante interesse archeologico, proverrebbero dal complesso monumentale di Sant'Ilario ad Bivium, a Valmontone, interessato in passato da una campagna di scavi che ha fatto emergere, una catacomba, un cimitero esterno ed una chiesa. I reperti sono stati affidati al Museo Archeologico Comunale di Colleferro, in attesa delle operazioni di classificazione e all'assegnazione definitiva. Il destinatario della perquisizione, un italiano, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Velletri per detenzione abusiva di reperti archeologici e traffico stupefacenti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza