L'"infermiere di parrocchia"
arriva anche nella periferia di Roma. La fase operativa del
progetto è partita con un primo accordo sul territorio romano
che vede insieme la Asl Roma 1 e la Diocesi di Porto-Santa
Rufina. Dopo la firma, fa sapere la diocesi, si darà avvio alla
formazione congiunta dei referenti parrocchiali e degli
operatori della Asl che collaboreranno nella Parrocchia di Selva
Candida, nel territorio del Distretto 13 della Azienda
Sanitaria. "Il progetto - commenta Tanese, Direttore Generale
della Asl Roma 1 - nasce da un'idea semplice ma potentissima,
sperimentare l'integrazione degli operatori sanitari dell'
Azienda nella rete sociale della comunità parrocchiale per
agevolare l'accesso ai servizi". "In un territorio di periferia
come Selva Candida - dichiara mons. Gino Reali, vescovo di
Porto-Santa Rufina - la povertà di strutture e di mezzi incide
sulla qualità della vita, per cui volentieri abbiamo messo a
disposizione del progetto spazi e volontari della parrocchia".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA