I Carabinieri della Compagnia Roma
Casilina hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in
carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Roma su richiesta della
Procura, nei confronti di 5 persone ritenute responsabili del
tentato omicidio di un 52enne romano lo scorso 3 settembre, nel
corso di una sparatoria avvenuta nel piazzale antistante
un'officina meccanica di via Casilina. Subito dopo il conflitto
a fuoco, a finire in manette furono lo stesso 52enne ferito, il
figlio, proprietario dell'officina e uno dei dipendenti,
accusati, a vario titolo, di tentato omicidio e detenzione
illecita di arma da fuoco. La svolta nelle indagini, da subito
ostacolate dalla condotta poco collaborativa dei protagonisti
individuati, si è avuta grazie all'analisi delle impronte
digitali e dei filmati dei circuiti di videosorveglianza
installati nei pressi dell'attività, attraverso la cui visione i
Carabinieri sono riusciti a ricostruire l'intera dinamica dei
fatti e ad identificare i 5 odierni arrestati.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA