Confermata, dalla Cassazione,
l'accusa di associazione a delinquere nei confronti del
costruttore romano Luca Parnasi nell'ambito dell'inchiesta sullo
stadio della Roma a Tor di Valle e relativa, dicono i supremi
giudici nella sentenza 38524 depositata oggi, anche ad "altri
progetti imprenditoriali". Si tratta del capo di imputazione più
grave tra quelli contestati al titolare della societa' Eurnova,
oltre alla violazione delle norme sul finanziamento dei partiti
e corruzione. Per alleggerire la posizione di Parnasi, i suoi
avvocati Emilio Ricci e Giorgio Tamburrini, avevano fatto
ricorso diretto alla Suprema Corte - saltando il riesame,
durante l'udienza svoltasi l'undici luglio - contestando la
sussistenza della gravita' degli indizi per il reato associativo
e la sussistenza di esigenze cautelari per tutti i reati.
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