Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Angeli in aula contro Spada,non ho paura

Angeli in aula contro Spada,non ho paura

In segno di solidarietà in tribunale la sindaca Virginia Raggi

ROMA, 19 aprile 2018, 15:06

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Hanno provato in tutti i modi a privarmi della mia libertà e sono riusciti a privarmi di quella fisica perché ho la scorta ma sicuramente io alle loro regole non ci sto e oggi posso dirvi che mi sento libera, è una bellissima sensazione. Non ho paura". Lo ha detto la giornalista Federica Angeli, sentita oggi come testimone nel processo a carico di esponenti del clan Spada. - Nel corso dell'udienza la cronista di Repubblica ha ricordato che vive sotto scorta da 1736 giorni. "In questi anni - ha raccontato - ho ricevuto minacce dirette e indirette, insulti sui social, avvertimenti.
    Anche mio figlio quando aveva 8 anni venne preso di mira da Carmine Spada che gli fece il segno della croce. Ricordo quando vennero sotto casa mia a brindare due imputati di questo processo che erano stati scarcerati. Vivo blindata, non posso neppure affacciarmi sul balcone di casa, da cui vidi le fasi del conflitto a fuoco". In segno di solidarietà in aula la sindaca Virginia Raggi e il direttore di Repubblica Mario Calabresi.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza