Tim, insieme a Olivetti, mette a disposizione di imprese e municipalità una serie di servizi innovativi dedicati all'Internet of things per le smart city e l'Industria 4.0, abilitati dalla tecnologia di ultima generazione NarrowBand IoT (NB-IoT), che rappresenta un ulteriore step dell'evoluzione della rete verso il 5G. Con queste soluzioni "è possibile realizzare nuovi servizi digitali 'smart' a favore dei cittadini, ma anche consentire ad aziende e Pa di introdurre innovazione ed efficienza nei propri processi, ripensandoli globalmente", afferma il Chief Innovation & Customer Experience di Tim, Mario Di Mauro, evidenziando che il gruppo di Tlc "continua ad investire nel percorso di transizione verso il 5G e si avvale di partner e soluzioni di alto livello per offrire servizi avanzati e completi con architetture sicure ed interoperabili".
Pioniere in Italia con il primo contatore dell'acqua intelligente nel 2017, le due aziende hanno perfezionato i servizi NB-IoT, grazie ai quali è ad esempio possibile rendere più efficace ed efficiente l'offerta di servizi primari come gas, acqua e luce, supportare il miglioramento delle condizioni ambientali grazie al monitoraggio della qualità dell'aria, promuovere stili di vita più sostenibili abilitando soluzioni di monitoraggio del consumo di calore o servizi per le smart city come la gestione dei parcheggi. "Le soluzioni basate su NB-IoT - spiega una nota - consentono di installare dispositivi radiotrasmittenti a bassissimo consumo in grado di funzionare senza interruzioni per oltre 10 anni, collegandoli e facendoli comunicare in modo sicuro e affidabile, anche in aree di difficile copertura, come ad esempio tombini, locali interrati, cantine o box".