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A Hong Kong il 4.0 parla italiano

NiroTech costruirà impianto che unisce automazione, robot e Iot

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 05 LUG - E' italiana la prima linea industriale di Hong Kong basata sulla 'smart production'. A realizzarla sarà NiroTech, la società di elettronica fondata in Cina dall'imprenditore veneto Roberto Leone, che costruirà un impianto industriale ad altissimo grado di automazione, basato sull'integrazione tra robot, intelligenza artificiale, IoT e cloud per la produzione di prodotti hi-tech. La nuova linea di NiroTech dovrebbe essere pronta a ottobre 2019 e impiegherà una decina di robot, consentendo di "raddoppiare la capacità produttiva rispetto a un impianto tradizionale e di sviluppare sei modelli invece di uno solo. Tutto questo con il lavoro di quattro o cinque persone, quando lo stesso tipo di produzione in Cina ne richiederebbe 25", spiega Leone, aggiungendo che si tratta del primo sito produttivo interamente di proprietà di NiRoTech, grazie al quale "per la prima volta dopo decenni Hong Kong tornerà ad avere un'industria manifatturiera. E sarà un'industria 4.0, cioè quell'industria automatizzata e interconnessa che rappresenta il futuro e che per l'Asia è già il presente". Nell'isola cinese, infatti, "il manifatturiero è progressivamente scomparso negli anni, ma il governo vuole invertire la tendenza e spingere un 'Made in Hong Kong' basato su innovazione e tecnologia", aggiunge l'imprenditore. Fondata nel 2013, NiroTech ha sede a Hong Kong, un fatturato di 24 milioni di dollari, siti produttivi in Cina e Vietnam e si pone come un "ponte" tra Italia e Cina, attraverso un modello di supply chain che "offre ai clienti il vantaggio di produrre in Asia, ma con una qualità e una mentalità tutte italiane". Il nuovo sito di 2500 metri quadrati "è un passo fondamentale per avere una supply chain completamente smart - sottolinea Leone -. Si tratta di un investimento importante che ci permetterà di crescere e posizionarci in un settore strategico"
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