(ANSA) - MILANO, 20 MAR - In un anno, 745 giovani, tra i quali 117 donne e 101 immigrati, hanno trovato lavoro in aziende lombarde grazie al progetto Mechanical Employment, con cui sono state formate figure professionali necessarie agli imprenditori ma di cui c'è scarsa offerta, come i saldatori, i carpentieri o i riparatori di macchinari. L'iniziativa è stata promossa dall'ente di formazione Flc-Fondazione Luigi Clerici con il supporto di JpMorgan chase foundation. In pratica, la Fondazione ha chiesto a 350 imprese meccaniche lombarde di quale tipo di lavoratori avessero bisogno e poi, con il contributo economico di Jp Morgan, ha organizzato corsi di formazione. Delle 745 persone già al lavoro, 13 sono a tempo indeterminato, 469 a tempo determinato e le altre hanno contratti che vanno dall'apprendistato al tirocinio. L'obiettivo del progetto, a cui hanno collaborato anche Regione Lombardia, Università Cattolica, Api Milano e Adecco, è coinvolgere 1.200 giovani italiani e stranieri. "Abbiamo agito sul capitale umano - spiega Paolo Cesana, direttore Flc - attraverso servizi di accompagnamento al lavoro e di formazione customizzati per giovani disoccupati, volti a soddisfare i fabbisogni di innovazione e di competitività espressi dalle aziende meccaniche lombarde". Scopo del progetto, ha aggiunto il senior country officer Jp Morgan Italia, Guido Nola è "offrire opportunità di impiego qualificanti a chi altrimenti sarebbe rimasto probabilmente escluso dal mercato del lavoro e, allo stesso tempo, consentire alle imprese di reperire personale con le competenze necessarie".