Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Musei: PoliMi,in lockdown più social ma manca piano digitale

Osservatorio, solo il 23% ha una biglietteria online

Redazione ANSA MILANO
(ANSA) - MILANO, 28 MAG - Durante il lockdown l'attività dei musei italiani sui social è raddoppiata (il 76% ha almeno un account) e sono aumentati i follower, ma alla riapertura solo il 23% ha un sistema di biglietteria online. Emerge dall'Osservatorio 'Innovazione digitale nei beni e attività culturali' della School of Management del Politecnico di Milano. La crescita maggiore di utenti si è registrata su Instagram (+7,2%), seguito da Facebook (+5,1%) e Twitter (+2,8%) nel mese di marzo, con un ulteriore incremento ad aprile, rispettivamente dell'8,4%, 3,6% e 2,4%. "La sfida ora - evidenzia la ricerca - sarà saper coniugare esperienza dal vivo e online, ma solo un museo su quattro (24%) ha un piano strategico per l'innovazione digitale". In particolare, l'investimento in sistemi di ticketing, gestione delle prenotazioni e controllo degli accessi è tra le priorità del futuro solo per il 6% degli intervistati, pertanto ancora oggi l'86% dei ricavi da biglietteria deriva dalla vendita diretta in loco. Inoltre, tra i meccanismi di controllo accessi prevale lo stacco del biglietto d'ingresso rispetto a sistemi automatizzati come lettori di codici a barre (11% su carta e 6% su display) e tornelli o varchi contapersone (7%). "Eppure - evidenzia l'indagine - l'emergenza sanitaria induce a un totale ripensamento anche degli aspetti legati alla logistica e all'organizzazione del journey dell'utente che richiederà sistemi tecnologici che consentano la prenotazione online, il contingentamento degli accessi e sistemi di sicurezza e controllo di quanto avviene all'interno dell'istituzione culturale". (ANSA).
RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA